esiti di Mastectomia sx , ricostruzione con DIEP ritardato e lifting mammario controlaterale

...

Il termine corrisponde all’acronimo di “Deep Inferior Epigastric Perforator”, cioè la descrizione in lingua inglese dei vasi sanguigni, uno a sinistra ed uno a destra, che dalla profondità della parte inferiore della pancia, il bacino, “perforano” la parete muscolare per irrorare il tessuto adiposo addominale e la cute sovrastante.

Questi vasi perforanti di circa 1mm (che si allargano in profondità fino a 4 mm) sono fondamentali affinché il lembo di tessuto trasferito dalla pancia al torace possa essere ricollegato al sistema vascolare dell’ascella ed il nuovo seno possa essere perfuso dal sangue come una parte naturale del corpo.

L'uso del lembo DIEP nella ricostruzione mammaria è stata invece descritta per la prima volta dal chirurgo plastico statunitense Robert J. Allen nel 1994; fino ad allora si usava una tecnica simile detta "TRAM" (Transverse Rectus Abdominis Myocutaneous) che comportava il prelievo di una parte del muscolo retto addominale, con la necessità di inserire una rete protesica per evitare il frequente rischio di cedimento della parete, il laparocele. E’ bene sottolineare che la tecnica con il DIEP, non prelevando il muscolo e rispettando non solo lo stesso ma anche la sua innervazione, non richiede l’impianto di reti contenitive ed ha ridotto l’incidenza di laparoceli a circa lo 0,3%.

In definitiva per molte donne la ricostruzione del seno con il lembo DIEP può addirittura concludersi con un aspetto del seno migliorato, più giovanile, più sodo e sollevato.

Torna indietro

Ricostruzione estetica microchirurgica mammaria

Affidati ad esperti nelle tecniche più avanzate in ricostruzione mammaria. Niente può darti un risultato migliore dei tuoi stessi tessuti!

Contattaci