PAP

Ricostruzione della mammella con tessuto dall’interno cosce.

Una neo-mammella + lifting delle cosce… cicatrici nascoste dove solo tu sai.

Recentemente una nuova tecnica si è affermata nella ricostruzione mammaria, descritto da Allen nel 2012, il lembo PAP consente di ottenere tessuto dall’interno coscia e dalla regione glutea inferiore senza sacrificare alcun muscolo ed ottenendo allo stesso tempo un lifting dell’interno cosce. La cicatrice viene completamente nascosta nella piega glutea inferiore e nell’interno coscia senza causare disconfort per la paziente.
Tale tecnica viene eseguita in pochi centri in Europa. Il Dott. Razzano, ha eseguito tale tecnica con il 100% di successo in UK in pazienti con un’età compresa da 26 a 68 anni.

Il Dr. Razzano è co-autore di una presentazione al congresso europeo di chirurgia plastica “IGAP vs PAP” (EURAPS 2017), dove è stata esposta la ragione dell’abbandono della tecnica di prelievo del lembo dalla regione glutea in favore del lembo PAP in quanto offre una ricostruzione estetica con una minor percentuale di complicanze e conservando la naturalezza del proprio tessuto. È inoltre relatore di “Contralateral breast reconstruction with PAP flaps in patients with previous unilateral DIEP flap breast reconstruction: the patients’ perspective” al congresso EURAPS 2018- Madrid.

Tale ricostruzione consente di ottenere un volume adeguato per una mammella di dimensioni medie, la qualità del tessuto fa' in modo che all’aspetto ed al tatto essa risulti molto naturale. In più il lifting delle cosce è un vantaggio notevole per quelle pazienti che hanno accumulo di grasso in tale regione.

È quasi sempre possibile ottenere del tessuto adeguato dall’interno cosce. Ciò rende il lembo PAP una valida opzione per la ricostruzione mammaria. Tale tecnica, con le giuste indicazioni, è valida quanto quella con DIEP.

Gli interventi realizzati

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Avanti

La ricostruzione con lembo "PAP" è indicata quando:



  • nell’area addominale NON è presente tessuto sufficiente per ricostruire il volume mammario richiesto;
  • è stata praticata o si prevede radioterapia postoperatoria;
  • dopo fallimento di precedenti ricostruzioni mammarie con protesi;
  • nello stesso tempo della mastectomia (ricostruzione immediate);
  • dopo mastectomia (ricostruzione differita);
  • la paziente gradisce una mammella più naturale, non desidera/accetta un corpo estraneo e preferisce un unico intervento per la ricostruzione della mammella;
  • la paziente desidera cicatrici meno visibili;
  • si desidera un miglioramento della regione dell’interno cosce;
  • si desidera una consistenza del tessuto più simile alla mammella nativa;
  • non si vuole modificare il contorno gluteo;
  • per un comprovato maggior comfort della la paziente.

Non c’è età perché una donna debba smettere di sentirsi tale.

Età: Nei limiti della sicurezza dell’intervento è possibile offrire una ricostruzione mammaria anche a donne in età senile. La ricostruzione con tessuti autologhi è inoltre particolarmente vantaggiosa per donne giovani poiché la neo-mammella, essendo composta da tessuti propri della paziente, ne seguirà l’invecchiamento fisiologico.

“Breast ageing process”

Ovvero l’invecchiamento mammario con conseguente aumento della ptosi è correlato al tipo di tessuto impiegato per la ricostruzione. Se una mammella è ricostruita con una protesi e l’altra è naturale, è inevitabile che saranno necessari per la paziente ulteriori interventi per ripristinare la simmetria . Tale problema non si presenta con l’impiego di tessuti autologhi.

Don’t smoke please

Il fumo è una controindicazione per sia per la ricostruzione con espansore e protesi che per l’impiego di un lembo libero. Suggeriamo alle pazienti di smettere di fumare 3 settimane prima e per almeno altre 3 settimane dopo l’intervento.

…e la bilancia

Indicato come BMI, le ricostruzioni con lembi liberi in pazienti con BMI > di 30 hanni un maggior numero di complicanze, cerco sempre di indirizzare una paziente a migliorare la sua forma fisica prima dell’intervento per la sicurezza della paziente. ammenochè non sia una ricostruzione immediata.

Qual è l’area che vorresti migliorare l’intervento

Talvolta l’habitus corporeo della paziente comporta una distribuzione del grasso prevalentemente nella regione glutea o nell’interno cosce. È sorprendente quanto tessuto si possa ricavare da queste aree con un lembo libero denominato PAP ( profunda artery perforator) che consente di ottenere una mammella con ottima proiezione e forma. Inoltre si ottiene il vantaggio estetico di un vero e proprio liting dell’interno cosce con cicatrice completamente nascosta.

Quanto dura il postoperatorio?

La ricostruzione con tessuti autologhi comporta una degenza in ospedale di 4-5 giorni.Alle metodiche di ricostruzione mammaria con tecniche microchirurgiche è stato internazionalmente riconosciuto un minor tasso di complicanze, pertanto nonostante si tratta di un intervento delicato, il ritorno alla vita normale ed al lavoro è variabile dalle 4 alle 6 settimane.

Il dolore postoperatorio è minore rispetto alla ricostruzione con protesi in quanto non viene sollevato alcun muscolo ( il muscolo dell’addome vengono solo divaricati e conserveranno la loro funzione ).

Radioterapia

È la variabile principale da tener in conto nella scelta dell’intervento. La ricostruzione con lembi autologhi ( DIEP, PAP, TUG, Gran Dorsale, TDAP) si è dimostrata superiore in termini di risultato estetico e di riduzione di complicanze ( estrusione protesica, infezione e soprattutto contrattura capsulare) rispetto alla ricostruzione con protesi.

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Ricostruzione estetica microchirurgica mammaria

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